Casa di Anto

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Chi è Anto


Ciao, sono Antonello, classe 1960, nato in Ogliastra, una zona della Sardegna centro orientale che parte circa dalla metà del Golfo di Orosei e digrada verso sud, sino alle spiagge di Quirra, spingendosi all'interno sino ai monti del Gennargentu.

Sono cresciuto in una famiglia che ha saputo coniugare tradizione e modernità, in un periodo in cui il benessere si espandeva per l'Italia, senza però avere quell'isteria del consumo (e dello spreco) a tutti i costi che oggi sembra averci soggiogati.

Buona parte del mio iter scolastico si è svolto presso i Salesiani, dove ho scoperto che, se il latino è piuttosto ostico, il greco antico è veramente impenetrabile, anche perché allora mi sfuggiva la loro utilità pratica. Però ho imparato che il pane col cioccolato (la merenda che ci davano il giovedì) è una bontà ineguagliabile.

Ho sempre cercato di capire come sono fatte le cose e come funzionano. Ho cominciato a smontare e rimontare i giocattoli, per proseguire con la bicicletta, il "Vespino", la mia prima macchina, la Fiat 500 (quella vera!), sapientemente elaborata con notevole aumento di potenza, grazie anche all'aiuto dei miei zii che possedevano un'officina meccanica.

Oggi, dopo che le mie esperienze occupazionali hanno toccato i campi più disparati, spaziando dall'ambito commerciale a quello tecnico informatico, ma sempre col comune denominatore dell'automobile, vivo e lavoro nel veronese presso un'azienda che commercializza ricambi per auto.

Si, dirai tu, però che relazione c'è con le case al mare in Sardegna?
Sono state costruite da mio padre, agli inizi degli anni 60, quando Cea era una zona semisconosciuta, difficile da raggiungere e dall'aspetto selvaggio e inesplorato molto più di oggi, dove ho trascorso le estati più belle che un bambino/ragazzo/adulto potrebbe vivere.

Allora erano una casa colonica ad un unico piano, di quelle bianche tipiche dello stile "mediterraneo", fiancheggiata da un'altra costruzione che fungeva da magazzino di attrezzi agricoli. Negli anni sono stati fatti alcuni interventi che ne hanno fatto evolvere l'aspetto. Dagli anni 90 mi sono preso cura, insieme alla mia partner Antonella, di una parte di quei fabbricati, oltre che del terreno circostante, proseguendo i progetti di mio padre con alcuni adattamenti al nostro gusto estetico e pratico.

Oggi, nonostante io viva nel Veronese, sono in costante contatto con Antonella, che è rimasta in Sardegna e che si occupa di tutto ciò che è la gestione e cura della proprietà. Ma il mio pensiero fisso è di ritornare, non appena le condizioni lo renderanno possibile, in quel piccolo paradiso.